Descrizione
Utilizzo e abbinamenti
Può essere gustata da sola in ogni momento dell’anno o accompagnata a ricotte fresche di pecora e formaggi caprini per esaltarne il sapore. Suggeriamo l’utilizzo per arricchire squisiti dolci al cucchiaio.
Curiosità
Il corbezzolo è una pianta sempreverde tipica della macchia mediterranea. L’albero fruttifica e fiorisce in periodo autunnale e questo particolare la rende particolarmente apprezzata nei giardini dove può essere facilmente coltivata. Non a caso possiede diversi nomi dialettali nella nostra regione da “lellarone” a “cerasa marina”.
Il nome scientifico ha derivazioni latine, ossia arbutus = aspro cespuglio e unedo = ne mangio uno solo. Probabilmente per il giudizio di Plinio il Vecchio che sembra non apprezzasse il sapore dei frutti e “non voleva mangiarne più di uno”.
I frutti contengono fino a 400 mg di vitamina C e molti polifenoli con proprietà antiossidanti.
Le foglie di questa pianta vengono scelte dalla coloratissima ninfa del corbezzolo (Charaxex jasius) per la deposizione delle uova.
*Da agricoltura biologica
**I valori nutrizionali riportati sono essenzialmente valori medi e rappresentano al meglio le quantità contenute nel prodotto, ma devono essere tenute in considerazione delle piccole variazioni dovute alla stagionalità del prodotto, al differente grado di maturazione della frutta impiegata e ad altri fattori che possono leggermente modificare i parametri dei singoli lotti.